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Biennio 2020-2022 - Inizio ottobre 2020 - iscrizioni aperte

Da molti anni desideravo poter dar vita a un tempo di ricerca pura, confronto, trasmissione e apprendimento dello yoga da condividere con qualcuno nella cui vita lo yoga ha lo stesso spazio che ha nella mia. Soprattutto, in questo caso, qualcuno che desidera interrogarsi su come, eventualmente, dedicarsi intensamente allo yoga, o trasmettere lo yoga ad altri. I vasi comunicanti, nome preso a prestito da Breton che lo ha preso a prestito da Pascal, fa riferimento alla presenza di una via di comunicazione aperta e vitale da cui discende una trasmissione di un sapere e la possibilità di una sua trasformazione costante, di persona in persona, di vaso in vaso, di idea in idea, di alchimia in alchimia.

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La scuola si configura come una bottega, accogliendo perciò un massimo di dodici allievi, e concedendo spazio al percorso di ciascuno, nel rispetto della sua individualità. Ha una durata complessiva di due anni (nove weekend annui con orari: sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalla 9.30 alle 14.00).

Orientata alla trasmissione dello yoga classico, cioè allo yoga così come si rintraccia nei testi a partire dai Veda, la scuola è improntata all’apertura, alla riflessione e alla ricerca, costantemente interrogandosi sui mille percorsi dello yoga, sullo yoga filtrato dai maestri, sulle differenti esperienze di pratica e realizzazione.

Al centro della scuola sono le tecniche dell’hatha yoga e il loro progressivo rapporto con le realtà sottili del raja yoga.

L’anatomia sarà studiata rigorosamente in forma esperienziale, anche tramite il supporto eccezionale del prof. Carlo Locatelli, attualmente docente di anatomia funzionale presso il CND Centre Chorégraphique National de Paris.

Grande importanza, infine, sarà data al tema dell’ascolto, così come si rintraccia nel concetto hatha yogico di nada, cioè uno stato riscoperto di sensibilità verso il mondo sonoro, in grado di attivare un processo di spontaneo, profondo ascolto interiore.  

Il fondamento

è la didattica:

capire come 

comporre

lo yoga 

in sequenze.

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      Informazioni:

 

Titolo del programma: I vasi comunicanti - Scuola di formazione per insegnanti di yoga

Stile di yoga: hatha e raja yoga

Sede del programma: Ravenna

Formato: formula weekend; 18 weekend totali su due anni

Titolo rilasciato (livello iscrizione RYS): Registered Yoga Teacher 250 PLUS. Ai fini del rilascio del titolo è necessario superare positivamente l’esame finale.

Ripartizione ore didattiche frontali giornaliere (incluse le pause): sabato: 8 ore; domenica 4 ore e 30, con i seguenti orari: sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalla 9.30 alle 14.00

 

Presentazione del programma

 

Tecniche e Pratica di Insegnamento:

Linee guida:

  • La scuola insegna integralmente le tecniche psicofisiche dell’hatha yoga nel modo più fedele possibile. Sin dall’inizio si incoraggerà l’allievo a capire che ogni lezione di yoga è una composizione coerente e viva di asana, pranayama, mudra e nada, ovvero le tecniche base dell’hatha yoga. I testi guida per ciò che riguarda le tecniche sono i testi classici dell’hatha yoga: Hatha Yoga Pradipika, Gheranda Samhita, Siva Samhita;

 

  • Allo stesso tempo verranno insegnate le tecniche cosiddette tantriche nella più concreta accezione del termine, ovvero elementi di estensione, spiegazione, variazione (delle tecniche classiche dell’hatha yoga). Le tecniche tantriche sono tutti quegli strumenti che concorrono a osservare le tecniche dell’hatha yoga da un’altra prospettiva. Nel contesto di una lezione, contribuiscono a rendere più profonda e più chiara l’esperienza dello yoga, perché sono portatrici di varianti e/o strategie per imparare: rientrano tra queste le varianti delle asana classiche, i pranayama con mantra (cantati e mentali), il prana vidya; i kriya, i mantra, lo yoga nidra, i tattva, le tecniche di meditazione;

  • L’allievo è invitato a maturare un proprio punto di vista, critico e lucido, che gli permetta di gestire tutta la profondità delle tecniche percettive alla base dello yoga. Si lavora inoltre sulla sensibilità all’ascolto, sulla capacità di proporre uno yoga sostenuto da idee compositive chiare, ben radicato nelle proprie competenze e ben calibrato sugli allievi.

 

Metodologia Didattica:

Linee guida:

La scuola si basa su un rapporto con l’insegnante che sia improntato al passaggio diretto dell’esperienza attraverso il tempo passato assieme. L’idea è quella della bottega, luogo deputato all’apprendimento di un’arte che accoglie pochi studenti per condividere sia l’aspetto tecnico dell’apprendimento che quello più profondo, basato sul progressivo riconoscersi insegnante. La scuola si basa sul rispetto assoluto dell’allievo in quanto ricercatore, e maestro, sin dall'inizio, del proprio portato di esperienza contingente.

 

Anatomia, Fisiologia, Biomeccanica:

Linee guida:

  • L’approccio scelto è quello dell’anatomia funzionale, ovvero dell’anatomia percettiva. Temi affrontati: concetto di aplomb, concetto di rispetto e di ritorno a una naturalezza posturale applicata alle asana. Studio approfondito della respirazione. Tecniche di hatha yoga come tecniche di leggerezza. Concetto di attivo/passivo come chiave per bilanciare la tenuta delle asana e la riuscita del pranayama. Consapevolezza del corpo e dei meccanismi del movimento per poter proporre uno yoga per tutti.  Inoltre, la pratica dello yoga nidra, con la nomina di tutte le parti del corpo, è utilizzata come strumento per portare la consapevolezza ai vari distretti del corpo.

  • Sono previsti due stage intensivi (uno per annualità) con Carlo Locatelli, artista, pedagogo, osteopata residente in Francia, docente di danza e anatomia funzionale presso il Centre National de la danse, a Parigi. L’apporto di Carlo Locatelli è mirato a interpretare l’anatomia (spiegata in piena eccellenza) inseparabile dalle forze vive del corpo. 

 

 

Storia e filosofia dello Yoga, Testi Classici Yoga: 

Linee guida:

Si cercherà di ragionare sul fatto che lo yoga è una trama dove l’aspetto fisico e l’aspetto interiore si intrecciano sin dall'inizio. Non c’è uno yoga del corpo e uno yoga della mente, né uno yoga filosofico e uno pratico: siamo piuttosto di fronte a un processo che riguarda insieme il corpo, l’esperienza, la coscienza, il linguaggio. Attraverso una scelta di fonti letterarie appropriate, il percorso della scuola si snoda secondo una progressione che lascia aprire gli spazi mentali e interiori delle tecniche. Le tecniche dell’hatha yoga concretizzano lo yoga come un’esplorazione, passo a passo, dell’intensità interiore.

 

 

Etica Professionale per Insegnanti di Yoga:

Linee guida:

-           tenere sempre presenti, nella nostra pratica professionale, anzitutto il benessere e i bisogni del cliente/studente;

-           creare un ambiente sicuro:

-           non fare male o danneggiare alcuno;

-           non creare rischi irragionevoli, tali da causare danni ad alcuno;

-           proteggere la riservatezza di ogni conversazione fra noi e il cliente/studente;

-           non offendere moralmente o fisicamente né abusare sessualmente di chiunque sia da considerare sotto la nostra influenza professionale;

-           rispettare i diritti legali e civili di ogni persona; rispettare le opinioni dei clienti/studenti anche se non si condividono;

-           indirizzare il cliente/studente dal medico o da altri specialisti, se necessario o indicato;

-           presentarci chiaramente, oggettivamente e correttamente per quanto riguarda la nostra preparazione ed esperienza:

-           essere onesti in tutte le transazioni, professionali e altro;

-           evitare di dare una falsa immagine in qualsiasi affare o attività professionale;

-           rispondere ragionevolmente alla richiesta di informazioni, fornendo scritti o spiegazioni come richiesto;

-           l’Insegnante adegua il suo onorario in funzione del contesto regionale/sociale ed evita di svalorizzare il suo lavoro;

 

Valutazione Rischio: Valutare i rischi potenziali che possono sorgere durante la pratica e insegnamento delle asana:

L’insegnamento dello yoga deve basarsi su un ben acquisito senso di progressione che riguarda tutte le tecniche. Bisogna appoggiarsi a questo principio per essere in grado di collocare le diverse classi, ma anche il singolo allievo, sul gradino esatto su cui si situa una pratica ottimale e sicura. E’ necessario essere consapevoli che alcune tecniche possono non essere adatte a tutti. L’insegnante di yoga deve essere un bravo osservatore e guidare l’allievo verso una pratica corretta e rispettosa del suo essere.

Non è l’allievo che deve adattarsi alla pratica, ma la pratica all’allievo (Krishnamacharya)

L’insegnante deve altresì stimolare l’allievo alla consapevolezza e all’ascolto di sé, invitandolo a porre domande se una tecnica non risulta chiara anche dopo che è stata spiegata.

L’insegnamento dello yoga dovrebbe essere impartito in piccoli gruppi, per mantenere un alto livello di attenzione sia nell’insegnante che nell’allievo.

 

Osservazione e Assistenza:

Linee guida

Il concetto guida è che correggere significa chiarire, portare luce, indirizzare. E’ necessario sviluppare senso di osservazione e capacità di assistere l’allievo con strumenti, verbali o tattili, sensibili e non rigidi.   

 

Pranayama e Meditazione:

Linee guida

Nell’hatha yoga classico, il pranayama lambisce la pratica dello yoga fin dall’inizio, fin dalla prima pratica delle asana, al fine di focalizzare l’attenzione su quella vitalità che lo yoga così a fondo indaga e supporta. La scuola si fonda su un’attitudine classica che combina asana, pranayama e mudra, con un ponderato senso di progressione che permetta agli allievi di sentirsi sostenuti nelle fasi di apprendimento, dalla tecnica che acquisiscono. Questa complessità graduale permette all’allievo di acquisire solide basi nella gestione degli strumenti dello yoga. 

La meditazione ha un alto potenziale rigenerante, sospendendo la costante dispersione dei punti di attenzione che causa fatica, agitazione e ansia. Il particolare benessere che nasce quando si purificano il corpo e la mente da ogni azione, e il senso di integrazione profonda che scaturisce dallo stato meditativo hanno un effetto positivo proprio sui meccanismi primari di esistenza nel mondo, quei meccanismi psicobiologici che sono favoriti dal bozzolo di armonia che si genera. 

 

Creare Sequenze Yoga:

Linee guida

Lo yogin, quando si dedica all’hatha, dispone di un bagaglio di tecniche che – proprio come fossero fonemi - dovrebbe esercitarsi a comporre nel modo più vario possibile, per dare vita a strutture, a piccole sequenze, sempre differenti, il cui scopo sarebbe – similmente a un haiku - sorprendere la percezione, provocando continui micro-risvegli interiori. Lo yogin lavora con le tecniche esercitandosi senza sosta nell'arte della composizione, della combinazione, del ritmo. C’è, quindi, un aspetto di creazione profonda che riguarda il rapporto con le tecniche; credo che sia un passaggio fondamentale per cominciare a prendere in mano lo yoga come strumento trasformativo che opera illuminando, forgiando, confortando, ed è la chiave per superare ogni separazione concettuale tra uno yoga corporeo e uno mentale.

 

Nomenclatura Sanscrita delle asana:

Le tecniche saranno insegnate con il loro nome originale sanscrito.

 

Ripartizione ore didattiche svolte da consulenti: 1 weekend di anatomia funzionale/sensoriale per anno: 28 ore su due anni (2 weekend) condotto da Carlo Locatelli, docente di danza e anatomia funzionale presso il CND (Centro Nazionale di Danza) di Parigi.

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Il segreto di questo lavoro è rilassamento e respiro.

Requisiti e modalità di accesso; regole di frequenza:

 

Per accedere alla scuola, sono necessari requisiti obbligatori. Chiunque voglia partecipare, deve fornire alla scuola evidenza di minimo 450 ore di pratica yoga. E’ possibile certificarlo attraverso un modulo “autocertificazione” (firmato in presenza di un pubblico ufficiale). In caso di richiesta la scuola deve fornire copia dell’autocertificazione dei corsisti a Yoga Alliance Italia/International.

La scuola accoglie dodici allievi; le candidature saranno accolte in base all’ordine di arrivo, posto che il richiedente possieda i requisiti di pratica richiesti. In caso di eccedenza di domande, verrà creata una lista d’attesa.

Le iscrizioni sono ufficialmente aperte a partire dal 20 aprile 2020. Per iscriversi è necessario richiedere la scheda di iscrizione scrivendo a ivasicomunicanti@yahoo.com.

Oltre alla scheda compilata, è richiesta una breve presentazione personale.

A conferma dell'’iscrizione sarà richiesto il versamento di un acconto di euro 150 tramite bonifico bancario entro cinque giorni dall'accettazione della candidatura (si intende dalla ricezione della conferma della candidatura compilata. La conferma sarà inviata dalla scuola tramite l’indirizzo email ivasicomunicanti@yahoo.com).

Il programma è aperto a studenti senza limitazioni relative all’età, alla nazionalità, all’orientamento sessuale, all’abilità fisica, o alla religione.

Il titolo che si consegue al termine dei due anni di corretta frequenza, e dopo aver superato l’esame è: Registered Yoga Teacher 250PLUS, valido internazionalmente.

Per ciascuna annualità è richiesta la frequenza di almeno l’80% del totale delle ore frontali. Allo studente che si trovi nella condizione di avere perso più ore di quelle concesse verrà chiesto di recuperarle in lezioni settimanali.

Al termine del biennio è previsto un esame a verifica delle competenze raggiunte.

 

Lo studente che dimostri delle carenze rispetto alle competenze che la scuola si propone di sviluppare sosterrà una nuova sessione d’esame, da concordarsi con l’insegnante.

Qualora, infine, lo studente dimostri di non aver raggiunto i requisiti minimi rispetto alla formazione proposta dalla scuola, sarà convocato per concordare un insieme di azioni (lezioni online + skype e/o lezioni frontali settimanali) volte a raggiungere le competenze per affrontare, e superare una nuova sessione d’esame.  

Francesca Proia, direttrice del programma, oltre a svolgere attività costante di insegnamento a Ravenna, è autrice di un progetto online per l’apprendimento progressivo dell’hatha e raja yoga, progetto che potrà essere di supporto come potenziamento in vari aspetti della didattica. (www.minerascuoladiyoga.com)

 

Date 2020/2021 (primo anno):

 

24/25 ottobre 2020

21/22 novembre 2020

19/20 dicembre 2020

16/17 gennaio 2021

20/21 febbraio 2021

20/21 marzo 2021

17/18 aprile 2021

15/16 maggio 2021

19/20 giugno 2021

 

 

 

Costo per ciascuna annualità:

€ 1380 con un acconto di € 150 all'iscrizione e tre rate successive così suddivise:

- € 450 al primo incontro;

- € 390 al terzo incontro;

- € 390 al quinto incontro;

 I pagamenti possono essere effettuati mediante bonifico. I dati per il bonifico verranno comunicati all’atto della ricezione della candidatura.

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